dispositivi di protezione operatore

Dispositivi di sicurezza macchine per l’operatore

Le macchine utilizzate a livello industriale devono necessariamente essere sicure per l’operatore. Per questo motivo esistono regolamenti, misure relative alla distanza, dispositivi e appositi sistemi di comando che consentono di rendere le macchine più sicure per l’operatore. L’obiettivo è quello di proteggere il personale contro i rischi di natura meccanica derivanti da parti in movimento e di evitare l’insorgere di situazioni pericolose. La Norma EN ISO 12100 prescrive inoltre che “i dispositivi di sicurezza di una macchina devono essere realizzati in modo tale che l’utilizzo durante il funzionamento secondo le disposizioni non venga pregiudicato senza necessità”.

Dispositivi di protezione

Tra i dispositivi di protezione per gli operatori rientrano i dispositivi elettrosensibili (ESPE) che consentono di rilevare la presenza di una persona che entra o è situata all’interno di una zona pericolosa di una macchina. Troviamo dunque i dispositivi di protezione optoelettronici come ad esempio le barriere fotoelettriche, i laser scanner, i sistemi di visione di sicurezza e i sistemi radar di sicurezza.

Esistono poi i dispositivi di protezione sensibili alla pressione o al contatto che consentono di arrestare un movimento ritenuto pericoloso quando un operatore li calpesta o li tocca. Rientrano in questa categoria i tappeti e le barre sensibili alla pressione.

Dispositivi di protezione creati per mantenere l’operatore a giusta distanza. Per tutte queste misure è necessario rispettare le distanze di sicurezza affinché siano efficaci. Rientrano in questo elenco i pulsanti a due mani, i dispositivi di comando manuale o dispositivi di enable che di norma devono essere posti esternamente rispetto alla zona pericolosa.

Sistemi di comando sicuri per l’operatore

Per quanto riguarda i sistemi di comando, ed in particolare l’avviamento, esso “deve essere possibile soltanto se tutte le funzioni di sicurezza e le misure di protezione sono presenti e funzionanti (…) soltanto agendo volontariamente su un dispositivo di comando appositamente predisposto”.

Gli organi di comando, quando l’avviamento presenta rischi per le persone, devono altresì essere protetti contro il rischio di azionamento accidentale o involontario.

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